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Re: Nucleare in Giappone e Italia

Inviato: lunedì 28 marzo 2011, 16:50:45
da Pardo
Alone ha scritto: Una domanda, quanto inquina produrre un pannello fotovoltaico? (tra silicio drogato, contati e supporto)
Di sicuro non è un operazione proprio ecologica, così come lo è la produzione di qualsivoglia circuito elettronico. Similmente, anche lo smaltimento corretto di un pannello non è un operazione proprio a buon mercato, menchemeno ecologica: il problema è appunto separare il silicio dagli elementi (rari) che sono usati per il drogaggio (e anche se è un po' che l'arsenico non viene più usato, non è che i suoi sostituti siano proprio ecologici...).

Re: Nucleare in Giappone e Italia

Inviato: lunedì 28 marzo 2011, 16:52:55
da Milo
Ah, Darsh, il problema e' dire "un PO' errato". Una cosa o e' errata o non lo e'. Poi, se e' errata, l'imprecisione puo' essere piccola o grande. Mi vengono in mente i seguenti esempi che traggo da ricordi di lezioni al Politecnico:
- il tiro era perfetto, infatti ha fatto gol; il tiro era errato, ma non tanto impreciso, infatti ha preso la traversa; il tiro era errato, decisamente impreciso, infatti la palla e' finita sul balcone della signora Pautasso, due isolati piu' in la;
- la preparazione della torta era perfetta, ben cotta e gli ingredienti ben dosati; la preparazione della torta era errata, ma non tanto imprecisa, infatti era un pochino corta di cottura e mancava solo di un po' di zucchero; la preparazione della torta era errata, decisamente immangiabile: era nera come il carbone e, poi, usare il sale al posto dello zucchero, che ca**o, eeehh!!

Re: Nucleare in Giappone e Italia

Inviato: lunedì 28 marzo 2011, 17:12:12
da Darsch
Milo ha scritto:Ah, Darsh, il problema e' dire "un PO' errato". Una cosa o e' errata o non lo e'. Poi, se e' errata, l'imprecisione puo' essere piccola o grande. Mi vengono in mente i seguenti esempi che traggo da ricordi di lezioni al Politecnico:
- il tiro era perfetto, infatti ha fatto gol; il tiro era errato, ma non tanto impreciso, infatti ha preso la traversa; il tiro era errato, decisamente impreciso, infatti la palla e' finita sul balcone della signora Pautasso, due isolati piu' in la;
- la preparazione della torta era perfetta, ben cotta e gli ingredienti ben dosati; la preparazione della torta era errata, ma non tanto imprecisa, infatti era un pochino corta di cottura e mancava solo di un po' di zucchero; la preparazione della torta era errata, decisamente immangiabile: era nera come il carbone e, poi, usare il sale al posto dello zucchero, che ca**o, eeehh!!
Tu non sei normale :D :D , poi lo sai che un ingegnere adora riprendere un fisico :P :P ( Wolf io ti amo lo sai )

Re: Nucleare in Giappone e Italia

Inviato: martedì 29 marzo 2011, 08:53:08
da Cadfael
State facendo propaganda signori, il vero problema è che le cellule (comuniste) non si scompongono:
http://www.youtube.com/watch?v=aAIWMPSj-bc

Siamo in buone mani, il nucleare non può che essere un successo.

Citando Crozza:
"Pino, il plutonio dove va, nel secco o nell'umido?"
"Ma che minchia ne so, non vedi che non riesco a raffreddare il reattore."
"Ma devi coprirlo con l'eternit il reattore... Non l'hai sentito li geometra!"

Take care!

Re: Nucleare in Giappone e Italia

Inviato: martedì 29 marzo 2011, 10:57:29
da Alone
Cadfael ha scritto:Siamo in buone mani, il nucleare non può che essere un successo.
Sgrat sgrat, gesti apotropaici e pressioni nuclear-scaramantiche.

Re: Nucleare in Giappone e Italia

Inviato: martedì 29 marzo 2011, 12:04:06
da Dissidio
Per chi fosse ancora favorevole al nucleare, vi invoto a guardare questo filmato interessante
http://www.youtube.com/watch?v=Jvf428UQ ... re=related
e anche questo (orrido)
http://www.youtube.com/watch?v=eMCyD8sPXR4&NR=1

Re: Nucleare in Giappone e Italia

Inviato: martedì 29 marzo 2011, 14:00:11
da Minipiki
Ciao ragazzi,

scusate la mia assenza ma sono stati giorni intensi. Detto ciò, inizio con il ringraziarvi per il tempo dedicato.
Sotto l'aspetto tecnico siete stati molto chiari, ma da quello che avete scritto sembra che tuttavia non ci sono molte alternative. Allora la domanda nasce spontanea......
Ma le nostre conoscenze arrivano fino a questo punto o c'è un'alternativa che magari in pochi conoscono?
Se investissimo più soldi alle energie alternative, ci sarebbero più aspetti a favore rispetto al nucleare?
Ovviamente potremmo scivolare in cospirazioni o teorie assurde, ma tempo fà mi ero interessato uno scienziato di nome Tesla, che sembra essere stato molto lungimirante, ma che per motivi curiosi i suoi progetti siano andati nelle mani dell' FBI.
Ritengo anche io giuste le vostre osservazioni sull'aspetto intriseco che riguardano la cultura e la politica, ma li penso che quando non inizieremo a evolverci come coscienza, possiamo avere delle idee molto belle, ma verranno sempre strumentalizzate.

Pino

Re: Nucleare in Giappone e Italia

Inviato: martedì 29 marzo 2011, 14:34:44
da Pardo
Minipiki ha scritto:...
Sotto l'aspetto tecnico siete stati molto chiari, ma da quello che avete scritto sembra che tuttavia non ci sono molte alternative. Allora la domanda nasce spontanea......
Ma le nostre conoscenze arrivano fino a questo punto o c'è un'alternativa che magari in pochi conoscono?
...
Posta così la questione, e chiudendo temporaneamente un occhio su tutto quello che riguarda quello che succede dopo la disattivazione di un impianto, gli scenari sono 2:
  • Poche nuove centrali funzionanti a fonti non rinnovabili, in un tempo relativamente breve (pagate dai contribuenti tramite il governo e le tasse) (per breve si intende 5-10 anni).
  • Tantissime piccole centrali a fonti rinnovabili, pagate spontaneamente dai contribuenti, con tempi in genere più lunghi (visti i tempi che corrono, non si pensa ad aggiungere pannelli solari al tetto, ma a comprare il pane a fine mese [:(] [|(] [B(]; in questo caso direi 15-30 anni minimo), in parte anche dovuti ad un adattamento dell'infrastruttura di distribuzione.
Se la questione fosse questa, allora in realtà la domanda fondamentale è la seguente: riusciamo, stante la situazione energetica attuale a sistemare la nostra economia (le attività economiche consumano energia... Se la situazione economica migliorasse, ci sarebbero i presupposti per poter investire in maniera cappillare sulle fonti rinnovabili) senza dover incrementare troppo il nostro fabbisogno energetico a breve termine? Forma alternativa: negli X anni necessari a raggiungere una buona diffusione di fonti energetiche rinnovabili, riusciamo a sopravvivere stante la generazione attuale di energia e le attuali previsioni di crestita della domanda di energia?

In questo caso, il sottoscritto non ha sufficienti conoscenze per dare una risposta.

Re: Nucleare in Giappone e Italia

Inviato: martedì 29 marzo 2011, 14:47:27
da Dissidio
@Minipiky
MOTORE MAGNETICO -> Generatore a magneti permanenti ;)
http://www.youtube.com/watch?v=BM0-fjvFNfU
Non so quali sono i contro ma.. se studiato meglio è decisamente: economico, non inquinante, alla protata di tutti.
In questo caso, il sottoscritto non ha sufficienti conoscenze per dare una risposta.
Provo paura per questo !!!

Re: Nucleare in Giappone e Italia

Inviato: martedì 29 marzo 2011, 15:17:54
da Milo
Ho lo stomaco debole, quindi non li guardero'. Comunque anche usando l'automobile si generano poltiglie raccapriccianti. In Italia ci sono 3000 morti l'anno e migliaia di disabili causati da incidenti stradali. In Europa si e' a circa 35000 morti anno. Nessuno penserebbe mai di eliminare l'uso delle automobili. Forse perche' e' una questione statistica.

Il punto e' che il nucleare in Italia e' sconsigliabile perche', come e' piu' che in Giappone, e' deterministico che sarebbe gestito male. E nessuno, giustamente, vuole avere questa certezza a fianco della propria casa.

Alone: guarda chi ha inventato e gestisce forum nucleare. Poi, per carita', chiunque o e' contro o e' a favore, quindi anche chi apre un sito simile o e' contro o e' a favore. Trovare uno neutrale e' difficile. Che poi uno neutrale abbia voglia di aprire un sito in merito e' assurdo. E anche lo facesse, poi potrebbe schierarsi. E allora uno come me gli direbbe: eh, ma tu sei schierato. Ok, basta, torno a dormire.

Re: Nucleare in Giappone e Italia

Inviato: mercoledì 30 marzo 2011, 11:51:32
da Minipiki
Interessante punto di vista.... dategli un'occhiata :

http://affaritaliani.libero.it/green/nu ... 50311.html

Pino

Re: Nucleare in Giappone e Italia

Inviato: mercoledì 30 marzo 2011, 12:51:36
da Milo
Si', e' un bell'articolo. Il problema e' che non si puo' ignorare la politica. Da li' passano i processi decisionali e attuativi, con l'ovvia corruttela ed inaffidabilita'. Cercare altre vie realizzative sarebbe bello, ma quali?

Re: Nucleare in Giappone e Italia

Inviato: mercoledì 30 marzo 2011, 13:25:59
da Minipiki
Mmmmhhhhh.... Condivido con te, ma forse intendeva dire di ignorare quella persona che fà politica. Questo perchè sembra un gioco molto sottile e subdolo, ma più si parla di questi personaggi politici e più sembra che si alimenti il loro potere.
Da quello che abbiamo scritto fin'ora sembra che ci siano delle alternative più o meno comparabili nella teoria, ma nella pratica subentra una certa arrendevolezza nei confronti dei personaggi di potere e/o del popolo Italiano.
In effetti quando è cosi, si fa più fatica e si perde la fiducia nel prossimo.

Per quanto mi riguarda la via realizzativa che ho trovato più consone alla mia indole è quella della evoluzione della coscienza, o maturazione dell' essere umano. Sì, forse sa un pò di idealistico o utopico, ma credo che tutti possano farlo. Non so in che termini di tempo... Ma se è vero che il tempo non esiste allora potebbe accadere adesso !:)

Ma forse sto andando un pò OT.

Pino

Re: Nucleare in Giappone e Italia

Inviato: mercoledì 30 marzo 2011, 15:39:23
da Alone
il casino è riportare a mature le coscienze già marce. Se "il prossimo" è marchiato RBB, tendenzialmente mi fido...

Re: Nucleare in Giappone e Italia

Inviato: giovedì 31 marzo 2011, 13:17:56
da Minipiki

Re: Nucleare in Giappone e Italia

Inviato: giovedì 31 marzo 2011, 14:56:21
da Pardo
A parte la questione politica (chiudere da 1 a 4 o chiudere tutto), per il resto mi pare tutto coerente con le mie altre fonti (c'è da dire che le agenzie di stampa sono delle campionesse nelle copiature).

Io mi rifornisco direttamente dall'equivamente della RAI nipponica: sito dell'NHK.

Re: Nucleare in Giappone e Italia

Inviato: venerdì 1 aprile 2011, 09:36:47
da Minipiki

Re: Nucleare in Giappone e Italia

Inviato: venerdì 1 aprile 2011, 09:58:50
da Pardo
Dati da verificare ma comunque molto interessanti.

Per la cronaca, ieri ho parlato con un mio collega del dipartimento, che mi ha detto che la centrale termoelettrica di Trino Vercellese, costruita nel 1996, è quasi sempre spenta: le centrali più recenti sono più convenienti (perché più moderne), e quelle più vecchie non vengono usate. Questo confermerebbe quanto indicato nell'articolo, ergo che almeno come capacità di produzione non avremmo problemi (ma che comunque acquistiamo quasi tutte le fonti, siano esse petrolio, gas, carbone e già che siamo nel discorso direi anche combustibile nucleare...).

Re: Nucleare in Giappone e Italia

Inviato: sabato 2 aprile 2011, 09:29:50
da Dissidio
La notizia di Pardo è verissima! Qui, in piccolo, sene può avere una conferma: se guardate lungo l'Adda ci sono numerosissime centrali idro elettriche che... per ragioni misteriose NON funzionano a regime -> molte delle turbine sono spente, magari perchè vecchie, magari perchè in costante e perpetua manutenzione voluta ma.. SPENTE ! La struttura esiste gia, e come questa credo che ne esistano altre sparse per l'Italia.. ma.. perchè non riattivarle ? Magari con moderne turbine ? E' già tutto pronto.. basta ripulire e spendere soldi (sicuramente meno che una centrale nucleare) per riattivarle a pieno, tra l'altro si parla di un opera che è stata in parte realizzata da Leonardo.. quindi anche a livello storico si avrebbe valore..

Re: Nucleare in Giappone e Italia

Inviato: sabato 2 aprile 2011, 14:24:42
da Alone
studiamo un progetto per il recupero del "parco delle centrali storiche dell'Adda", costituiamo una società per la sua attuazione, chiediamo un finanziamento pubblico e leghiamo la produzione di energia eco-sostenibile al turismo ed all'ambiente.

Ok, scusate, mi son lasciato trascinare, ogni workflow parte con un begin...

Come ha detto Cadfael: "sono un genio del male", ma sogno auto ad aria compressa!

Re: Nucleare in Giappone e Italia

Inviato: martedì 5 aprile 2011, 18:31:00
da Magicmmx

Re: Nucleare in Giappone e Italia

Inviato: martedì 5 aprile 2011, 19:47:28
da Pardo
Boh...

Sarò un San Tommaso, ma finché non vedo non credo. ;)

Re: Nucleare in Giappone e Italia

Inviato: giovedì 7 aprile 2011, 23:26:35
da Alone
Ma questa roba è fattibile?

Re: Nucleare in Giappone e Italia

Inviato: venerdì 8 aprile 2011, 10:18:44
da Pardo
In teoria sì, a patto di girare con un auto di carta velina su cui è montata una bombola di aria compressa a 300+ bar: praticamente una bomba semovente...


Anche in questo caso, comunque, il problema maggiore è che la densità di potenza dell'aria in pressione è una cosa risibile... :cry: :cry: :cry:

Re: Nucleare in Giappone e Italia

Inviato: martedì 19 aprile 2011, 13:53:16
da Minipiki