Avventure... cosa le rende speciali?

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Silk
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Avventure... cosa le rende speciali?

Messaggio da Silk »

Visto le molte polemiche rispetto all'avventura della finale di quest'anno (2008), mi chiedo che cosa, secondo voi, rende speciale un'avventura.

Di seguito posto le mie opinioni.

PERSONAGGI
  1. carattere non scontato e non stereotipato
  2. originalità 
  3. ben calato nell'ambientazione
  4. possibilità  di esprimere il carattere in gioco
  5. possibilità  di usare le abilità  in gioco
  6. ottima interazione con gli altri PG
  7. gruppo che non stia assieme forzatamente
  8. grande motivazione rispetto allo scopo dell'avventura
  9. sotto-trame
  10. non arricchito di orpelli e cose inutili (Elfoscuro)
AMBIENTAZIONE
  1. Originale
  2. Curata (deve essere più vasta di quello che i PG vedono)
  3. Coerente (ossia tutto deve essere verosimile)
  4. Giocabile (deve essere percepita durante il gioco)
  5. Un mondo che continua a vivere, e non che sia "fermo" alla mercé dei PG (Endriu)
TRAMA
  1. Tutto deve essere coerente e verosimile, senza forzature
  2. Ogni indizio deve essere trovato con almeno due piste possibili
  3. Complessa al punto giusto (non troppo per via delle ore limitate di gioco)
  4. Le parti lette: sintentiche ma esaustive (Elfoscuro)
PNG
  1. Devono essere distinguibili gli uni dagli altri
  2. Almeno i principali (2-3) devono essere curati quasi quanto i PG
  3. Devono essere ben calati nell'ambientazione
  4. che sappiano far emergere l'aspetto più intimo dei PG (heidrekr)
  5. non devono essere prime donne (Milo)
Aggiungo una nota sullo stile di masterizzazione. Io di solito do molto spazio alle parti narrate a al ruolo dei png. Questo per far si che la masterizzazione sia evocativa, che permetta ai pg di calarsi bene nel ruolo e "sentire" l'ambientazione, permettendo loro un'esperienza di gioco di buon livello. Qualcuno mi ha (giustamente) obbiettato che in tal modo posso "rallentare" la squadra e comprometterne la prestazione. Inoltre se il master ruola molto ruba spazio ai PG (anche s e si diverte di più)
Ultima modifica di Silk il mercoledì 15 ottobre 2008, 09:42:31, modificato 5 volte in totale.
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heidrekr
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Re: Avventure... cosa le rende speciali?

Messaggio da heidrekr »

Silk ha scritto:Aggiungo una nota sullo stile di masterizzazione. Io di solito do molto spazio alle parti narrate a al ruolo dei png. Questo per far si che la masterizzazione sia evocativa, che permetta ai pg di calarsi bene nel ruolo e "sentire" l'ambientazione, permettendo loro un'esperienza di gioco di buon livello. Qualcuno mi ha (giustamente) obbiettato che in tal modo posso "rallentare" la squadra e comprometterne la prestazione. Inoltre se il master ruola molto ruba spazio ai PG (anche s e si diverte di più)
Concordo su tutta la linea e mi sento di aggiungere questo: secondo me il rischio che un PNG "rubi" spazio ai giocatori è relativo. Ho sempre pensato che l'interpretazione non sia solo una questione di frazione di tempo passato ad interpretare sul tempo totale, quanto una questione di intensità . Se ad un certo punto serve un PNG di "spessore" che corra il rischio di monopolizzare la scena, solo per far emergere l'aspetto più intrimo di uno o più PG, ben venga.
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Endriu
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Messaggio da Endriu »

Sono d'accordo con te, Nonno Silk... :D
Aggiungo anche che è bello vedere il mondo che continua a vivere, e non che sia "fermo" alla mercé dei PG. ;)
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Milo
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Messaggio da Milo »

Un'avventura e' un evento unico, breve e per di piu' a pagamento. E siccome vincono solo 3 squadre su 10-40 che partecipano, come master voglio che siano i giocatori a godersi la partita, mentre come giocatore voglio essere io a divertirmi. Quindi amo PNG stringati, utili si', ma non prime donne. Tant'e' che adoro il doppio master, cosi' i giocatori possono dividersi e continuare tutti a giocare.

Invece in campagna, beh, che il master sbrodoli a piacimento: e' anche lui un giocatore (oltre che autore).

Per la finale: ho partecipato alle ultime quattro finali nazionali e tutte le volte l'avventura e' stata, in generale, giudicata male. A Salsomaggiore (2005) per via dell'ambientazione e il canalone a tradimento, a Grottammare (2006) per la banalita' e i background brutti, a Verona (2007) per essere diceless e con background luuuunghi, ad Ancona per la semplicita' e l'ambientazione non ben definita.
Forse dalle finali ci si aspetta troppo, quando in fondo sono tornei come tutti gli altri e in genere scritti in fretta e furia a fine stagione. Forse ora, con il campionatoGDR, gli autori saranno scelti in anticipo e potranno lavoraci ben bene.

Comunque io delle ultime due non mi lamento per niente. Forse ad Ancona c'e' stata qualche pecca logistica, legata pero' agli organizzatori e non agli autori.

Che ne pensate?
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elfoscuro
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Messaggio da elfoscuro »

quale? :D

Non riprendo tutti i punti di Silk, vado un po' a braccio.

PG:
A me non interessa molto se siano originali o stereotipati, non mi dispiacerebbe giocare un paladino classico in torneo o un mago ecc.
Il personaggio può essere anche un cliscè, l'importante è che (concordo con silk) abbia delle sottotrame e che sia ben definita l'interazione con gli altri personaggi.
Il problema delle recenti avventure, secondo me, è che per rendere un pg originale lo si arricchisce di orpelli e cose inutili, mentre preferisco un pg banale ma ben immerso nell'avventura. (Ecco perchè per il prossimo torneo li abbiamo fatti originalissimi e senza nessun legame con l'avventura EVVIVA LA COERENZA [:B] )

Ambientazione:
Anche qui, l'ambientazione è la scena e poco importa se sia originale o meno. Un avventura Dragonlance o Forgotte è possibile farla. E' difficile ma non impossibile. I ragazzi con star trek ci sono riusciti alla grande.
Tutto deve essere verosimile... No! Non concordo, è la fantasia il motore dell'ambietazione. Tutto deve avere un perchè, ma non deve essere necessariamente verosimile. La scena è importante se la sua resa è buona.

Per la trama sono abbastanza d'accordo, aggiungo solo che i canaloni non li disprezzo, se la trama è semplice ma tutto ciò che è attorno (ambientazione, personaggi, png) compensano, allora ben vengano le trame semplici e lineari. (Difendo LaVia :D)

Sui png sono d'accordo.

Aggiungo solo un'utlima cosa.
Le parti lette: sintentiche ma esaustive. Due righe massimo per ogni descrizioni.
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Silk
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Messaggio da Silk »

elfoscuro ha scritto: Tutto deve essere verosimile... No! Non concordo, è la fantasia il motore dell'ambietazione. Tutto deve avere un perchè, ma non deve essere necessariamente verosimile. La scena è importante se la sua resa è buona.
Con verosimile intendo un po' quello che dici tu, ossia non che sia simile al vero, ma che tutto abbia un senso e non ci siano salti logici o situazioni assolutamente non credibili (ovviamente la fantasia è la base del GdR).
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