La tana del Beholder

Col mio primo post (dopo le presentazioni), inizio a chiedere, per curiosità , cosa ne pensate, se già  avete avuto modo di provarlo, del nuovo sistema di regole per D&D, ovvero la 4a edizione.

Per quanto mi riguarda, trovo che il nuovo sistema non sia né più brutto né più bello del 3.5 (quelli sono gusti), ma più "gioco". Si abbandona molto lo stile "simulatore di vita fantasy", come mi sembrava quello della 3.5, e ci si avvicina un po' di più a realtà  come Final Fantasy e WoW. Vi assicuro che, nonostante quello che ho appena detto, il gioco non perde assolutamente la sua carica perché 1) è sempre D&D, e se piace piace; 2) perché dipende sempre da giocatori e master.

Aggiungo anche che, se per caso a qualcuno interessasse provarla, non c'è che da chiedermelo!

P. S.: con questo topic non voglio assolutamente aprire discussioni come se ne vedono da tante altre parti, in cui ci si attacca ferocemente perché a uno piace la 4ed mentre all'altro no... Giusto così, per mia curiosità  personale.

Personalmente ammetto che non mi sono ancora interessato alla 4a ed... In verità  non ho un'opinione in proposito, perché non ho ancora nemmeno letto i manuali, e sinceramente temo che a breve metterò la lettura dietro mille altre cose...

Il mio "problema" è che non sento l'esigenza di passare alla 4a ed, perché, per come la uso, la 3.5 soddisfa appieno tutte le mie esigenze... e se c'è qualcosa che mi manca tipicamente non mi faccio problemi a creare ad hoc delle home rules, di solito...

E addirittura, per come mi piace giocare, penso che se abbandonassi D&D così com'è e mi buttassi su un diceless sarebbe la stessa cosa...

Cmq grazie mille per la possibilità  di mostrare il sistema, penso che l'apprendimento sarebbe molto più semplice con un istruttore volenteroso...

Pure io NON mi sono ancora interessato della 4ed e.. non ho nessuna intenzione di farlo !
Primo perchè la trovo assolutamente commerciale e lontana da quello che rappresenta il GDR classico dettato in anni ed anni di publicazioni sia di d&d che di altri giochi ritenuti ( dai più estremisti ) più realistici (ex GURPS), secondo perchè non mi interessano giochi su carta, ispirati a videogiochi che, solo perchè hanno riscontrato successo, si "permettono" di definirsi GDR.

La quarda ed ha completamente stravolto il senso di d&d ed il senso di "creare un party" e "stare in gruppo": tutti possono fare tutto e tutto è fatto male o, comunque, NON meglio della vecchia edizione, quindi NON c'è bisogno di avere un gruppo completo di classi, non c'è bisogno di avere delle razze particolari per avere quella o quell'altra abilità  innata, non c'è bisogno di quell'incantesimo particolare dato solo a quella prestige o a quella classe avanzata... perchè, bene o male tutto è omogeneo o tutti possono accedere a tutto........
Poi mi "costringono" quasi a comperare delle miniature... e/o interpretare un movimento che si basa sul loro movimento e non su metri al secondo....

In sostanza , con la 4ed, si può anche giocare in 2: un master + 1 giocatore.
In sostanza è fatta per quel miliardo di persone che gioca a WOW o simili
In sostanza è un videogame ( non che d&d non lo fosse ma qui si esagera )

Insomma secondo me: una aberrazione !

Senza contanre che ho speso centinaia e centinaia di euro per avere del materiale che ora ristampano completamente !

Ho provato a giocare in 4a, con un gruppo di ragazzi di Torino.
Siam "cresciuti" fino al 8-9 livello.

Ora, dopo votazione democratica unanime, siam ritornati alla 3.5.

Posso dire che la 4a semplifica molto, molte cose. E' un pregio-difetto.
I pg sono resi conformi a determinati standard per quanto riguarda abilita', poteri e oggettistica disponibile.

(Esempio: divisione in tre tipologie di pgs.
Tank, Strikers and Controllers.
Da queste tipologie non si scappa!! It's Impossible.
Un personaggio Tank per quanto personalizzabile sulle tipologie di attacco [poteri], avra' il compito di assorbire danni.
Qualsiasi altro compito che si mettera' in testa di fare avra' meno efficacia.)

Durante la crescita del personaggio, mi sono sentito vincolatissiomo alla mia classe.
Ci sono state sitazioni che ero cosciente di non poter risolvere e, cosa frustrante, che non sarei stato mai in grado di risolvere!
Al punto che mi conveniva cambiare pg, piuttosto che adattare crescendo quello che stavo utilizzando per giocare.

Ne bene ne male, sono visioni differenti del tipo di modello impiegato per giocare.

Pero',quanto riguarda il modello di gdr, io concordo con Tam.
E mi pice affezionarmi ai pg, nonostente ci lascino le piume.

In ultimo concordo con Dissidio e Tam per l'evidente fine di commerciare un
prodotto "nuovo". Ancora in evoluzione.
Questo, al mio essere consumatore, da fastidio.

Mi piace giocare di ruolo.