Le Rune della Commedia
Inviato: lunedì 12 dicembre 2005, 00:09:42
Ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare:
- un principe ganassa accompagnato dalla checca piu' allupata del mondo
- un robin con le gambe piu' allargate dei rami della foresta
- la streghetta svampita piu' orologio a cucu' della Svizzera
- la malvagia dark lady piu' cotonata del regno
- il bardo dalla dizione piu' curata di Cicerone
- il vecchietto piu' saltellante di un grillo ubriaco
- il batman piu' cornuto (in senso letterale) della storia di Gotam
- i picciotti piu' pericolosi per loro stessi che altro
- il cavaliere alla caccia dell'occhio di bue, anziche' di drago
...ma soprattutto, ho visto la trasposizione teatrale della risposta alla domanda cui non so mai rispondere brevemente: MA COSA DIAVOLO SONO 'STI GIOCHI DI RUOLO ?!?
Eh, si': ancora una volta Le Rune del Lupo han colto nel segno. Sapete perfettamente che non sono facile ai complimenti, ma questa volta (dopo Zumelle e Brugherio), non posso che sbrodolare lodi a tutti i livelli. 21 persone 21 sul palco, due registi-autori, due tecnici e 300 spettatori paganti. Certo, loro si scherniscono, dicendo di non essere dei professionisti, dicendo che in due mesi han preparato quel che si poteva: beh, il risultato e' stato eccezionale.
Ne ho parlato con il nostro presidentissimo: mi piacerebbe approfondire l'aspetto didattico (addirittura didascalico, direi, e fors'anche allegorico, cara prof.) che uno spettacolo del genere puo' avere per portare avanti la missione della nostra associazione. Intendo dire: le Rune hanno trovato la chiave per spiegare il gioco di ruolo. Infatti nel loro sito c'e' una bella introduzione al gioco in generale ed a quello di ruolo in particolare. Noi abbiamo questa faccenduola che per ora attiriamo molto bene le famiglie con bambini, ma vorremmo, almeno in parte, alzare l'eta'. Come fare? Spiegare comicamente com'e' che giochiamo!
Lo spettacolo delle Rune, lo dico per chi non ne ha goduto in prima persona, parte proprio da li', con il Vecio che spiega rapidamente come si comincia a giocare. Poi lo spettacolo vive di vita propria: il tavolo da gioco, con lo schermo del master, si rivedra' solo alla fine. Per sbugiardare tutti i maldicenti contro il gioco di ruolo, basterebbe intersecare altre due volte il tavolo con il resto della commedia. Credo che di fronte ad una spiegazione cosi' brillante e chiara anche Tarcisio Mezzetti la pianterebbe di blaterare sciocchezze. E soprattutto, per chi e' interessato senza pregiudizi, l'intrattenimento teatrale risulta piu' efficace di qualunque noiosa spiegazione a parole.
VIVA LE RUNE.
Ciauuuuu.
- un principe ganassa accompagnato dalla checca piu' allupata del mondo
- un robin con le gambe piu' allargate dei rami della foresta
- la streghetta svampita piu' orologio a cucu' della Svizzera
- la malvagia dark lady piu' cotonata del regno
- il bardo dalla dizione piu' curata di Cicerone
- il vecchietto piu' saltellante di un grillo ubriaco
- il batman piu' cornuto (in senso letterale) della storia di Gotam
- i picciotti piu' pericolosi per loro stessi che altro
- il cavaliere alla caccia dell'occhio di bue, anziche' di drago
...ma soprattutto, ho visto la trasposizione teatrale della risposta alla domanda cui non so mai rispondere brevemente: MA COSA DIAVOLO SONO 'STI GIOCHI DI RUOLO ?!?
Eh, si': ancora una volta Le Rune del Lupo han colto nel segno. Sapete perfettamente che non sono facile ai complimenti, ma questa volta (dopo Zumelle e Brugherio), non posso che sbrodolare lodi a tutti i livelli. 21 persone 21 sul palco, due registi-autori, due tecnici e 300 spettatori paganti. Certo, loro si scherniscono, dicendo di non essere dei professionisti, dicendo che in due mesi han preparato quel che si poteva: beh, il risultato e' stato eccezionale.
Ne ho parlato con il nostro presidentissimo: mi piacerebbe approfondire l'aspetto didattico (addirittura didascalico, direi, e fors'anche allegorico, cara prof.) che uno spettacolo del genere puo' avere per portare avanti la missione della nostra associazione. Intendo dire: le Rune hanno trovato la chiave per spiegare il gioco di ruolo. Infatti nel loro sito c'e' una bella introduzione al gioco in generale ed a quello di ruolo in particolare. Noi abbiamo questa faccenduola che per ora attiriamo molto bene le famiglie con bambini, ma vorremmo, almeno in parte, alzare l'eta'. Come fare? Spiegare comicamente com'e' che giochiamo!
Lo spettacolo delle Rune, lo dico per chi non ne ha goduto in prima persona, parte proprio da li', con il Vecio che spiega rapidamente come si comincia a giocare. Poi lo spettacolo vive di vita propria: il tavolo da gioco, con lo schermo del master, si rivedra' solo alla fine. Per sbugiardare tutti i maldicenti contro il gioco di ruolo, basterebbe intersecare altre due volte il tavolo con il resto della commedia. Credo che di fronte ad una spiegazione cosi' brillante e chiara anche Tarcisio Mezzetti la pianterebbe di blaterare sciocchezze. E soprattutto, per chi e' interessato senza pregiudizi, l'intrattenimento teatrale risulta piu' efficace di qualunque noiosa spiegazione a parole.
VIVA LE RUNE.
Ciauuuuu.